mercoledì 24 giugno 2009

I Cercatori d'Oro

Ciao,

talvolta mi capita che lontani ricordi del periodo d'oro in cui andavo a scuola, riaffiorano (mi lamentavo, ma quelli si che erano i tempi del divertimento e della pura goliardia). Uno di questi lontani ricordi mi porta a formulare una domanda:

  • Sai quale è il più importante patrimonio per una azienda?
Risposta: onaroval iv ehc enosrep el

Forse non lo sapevi ma è proprio così. Il capitale umano costituito dall'enorme bagaglio di conoscenza (know how), esperienza, creatività, amore per il proprio lavoro è il concetto estremamente tangibile più difficile da sostituire.

Ti faccio un esempio: si guastano dieci computer... bene basta ripararli o sostituirli. Si licenziano 3 operai o dirigenti... pensaci bene sarà facile sostituirli? No, perchè la formazione delle persone all'interno dell'azienda richiede anni ed anni di lavoro.

Chi ha letto la mia biografia sa che per qualche anno mi sono occupato anche di formazione in aula e sul
campo di battaglia. Vi assicuro che, quando l'azienda mi affidava una persona chiedendomi di trasferirle parte delle mie competenze, era come dovere scalare l'Everest (non l'ho mai fatto, ma dicono sia impegnativo ). Alla fine la soddisfazione è grande, ma sai che fatica!!!???

Questa mia considerazione ad alta voce deve portarti a farti riflettere su di una cosa... e non è retorica: il capitale più importante della nostra azienda siamo noi e non importa se siamo all'inizio della carriera o se siamo dei "pezzi grossi" del Network con reti e guadagni favolose.

E' importante il nostro atteggiamento che deve essere improntato sulla professionalità e disponibilità a fare crescere i nostri collaboratori.

Ma noi abbiamo una grande fortuna: il nostro lavoro è facile, è come fare un gioco. 

A noi basta aggiornarci per aggiornare, conoscere per fare conoscere, appassionarci per fare appassionare, creare per rendere creativi.



Cordiali Saluti
Antonino Schiera


antonino.sch@gmail.com
id skype: antonino_schiera
cellulare: 3459716941



9 commenti:

Anonimo ha detto...

Nino, Nino! Ti perdono, sai perchè? Perchè il tuo è un fiume di pura energia sfolgorante,limpida e dirompente che sfocia infine in un mare di sincera passione e amore. Hai nel corpo, nel cuore e nella mente, Amico Mio, quella carica di umano calore che riscalda, ma non brucia. Sei un sole che illumina e non lo sai! Hai, lo riconosco,a volte la disarmante ingenuità geniale del bambino o del gigante buono. Ebbene Nino, per concludere, ma non estinguere, questa mia riflessione a voce alta, questo mio doveroso apprezzamento, che volutamente è pubblico, ti prego di non cambiare da un canto, ma di non persistere dall'altro nella tua disarmante ingena generosa saggezza, o si!!!!Mio caro don chisciottesco Amico!

Antonino Schiera ha detto...

Bruno, mio caro amico e collega, che dirti. Intanto grazie per i complimenti che so essere sinceri e nel contempo, perchè provenienti da te, molto graditi.
Oggi a 43 anni sono stanco di combattere i mulini a vento, il don chisciotte che è in me ha deposto le armi. Non voglio più combattere contro i mulini a vento, desidero soltanto circondarmi di persone che mi apprezzano per quello che sono e che non ostacolino il mio cammino verso traguardi ambiziosi. Traguardi Ambiziosi che avrò il piacere di condividere con persone come te... e sono tante. Devono soltanto disvelarsi.
Tutto ciò non significa che non accetti la tua velata e sacrosanta critica... sai ho tanto da imparare e senza indugio invito tutti a non abbandonare mai il bambino più o meno sopito che è dentro di noi. Ogni tanto mettiamolo da parte l'adulto arido e razionale e il genitore ammonitore che purtroppo prevaricano in questo momento storico. Dispieghiamole le ali della creatività, dell'amore incondizionato, che non vuole nulla in cambio. Facciamoci pervadere da pensieri positivi.
Chiudo se no mi sparate :-)
Inshallah

Maria ha detto...

Eh già!! carissimo Nino, sudando 7 camicie scopriremo che dietro di noi ci seguiranno altretante persone interessate con serietà in questo mondo profumato.
Non cambiare Nino, non combattere più, vedo in te un uomo che sa cosa vuole, vai dritto al tuo obbiettivo e scavalca ogni ostacolo che tu possa trovarti davanti.
Concordo in tutto con Bruno.
Siete due persone fantastiche, sicuramente lavorando insieme confidando ognuno di noi i propri pensieri e idee verrà fuori qualcosa di geniale per poter lavorare in modo perfetto, quindi io vi raggiungo a Santa Elisabetta con piacere.
a sabato Nino!

Anonimo ha detto...

Allora è vero? E' vero che ci sono ancora persone sane che hanno pensieri sani e costruttivi. Meno male! Per un'attimo ho pensato: "ma no, stò sognando! Poi ho visto con emozione, che si, si trattava di commenti provenienti da persone sagge e costruttive che hanno dato tangibili prove della loro costruttività. Morale della favola: c'è ancora speranza! Possiamo sperare che il mondo attorno a noi migliori. A patto che impariamo a dare ascolto a gente come loro!

sara ha detto...

penso che molte persone ci seguiranno in questo cammino e noi siamo qui per dare l'opportunità di dare a tutti un lavoro semplice e sopratutto o puo fare chiunque.

sara ha detto...

ciao nino credo che questo sia un lòavoro fantastico e penso che molti ci seguiranno in questo cammino che stiamo facendo... in fondo è un lavoro semplice basta mettersi i nchiaro i propri obiettivi

Anonimo ha detto...

Ciao Nino,hai proprio ragione al giorno d'oggi si fa presto a usare il "materiale umano" come fosse semlpice ruota di un ingranaggio,non capendo che al di là delle semplici manzioni che qualunque componente robotica potrebbe svolgere c'è soprattutto l'esparienza, la passione e l'arte di uomini che arricchiscono il prodotto finito con parte di loro.L'economia gira e con essa anche i valori del vecchio buon mastro...
buon lavoro Nino
Valentina

valentina ha detto...

Ciao Nino,hai proprio ragione al giorno d'oggi si fa presto a usare il "materiale umano" come fosse semlpice ruota di un ingranaggio,non capendo che al di là delle semplici manzioni che qualunque componente robotica potrebbe svolgere c'è soprattutto l'esparienza, la passione e l'arte di uomini che arricchiscono il prodotto finito con parte di loro.L'economia gira e con essa anche i valori del vecchio buon mastro...
buon lavoro Nino
Valentina

valentina ha detto...

Ciao Nino,hai proprio ragione al giorno d'oggi si fa presto a usare il "materiale umano" come fosse semlpice ruota di un ingranaggio,non capendo che al di là delle semplici manzioni che qualunque componente robotica potrebbe svolgere c'è soprattutto l'esparienza, la passione e l'arte di uomini che arricchiscono il prodotto finito con parte di loro.L'economia gira e con essa anche i valori del vecchio buon mastro...
buon lavoro Nino
Valentina